Eros Ramazzotti: «Perfetto»
Megalomania? No, grazie. Il Perfetto del titolo del nuovo cd di Eros Ramazzotti non è il presuntuoso annuncio di un capolavoro, ma l’ironia su un intercalare quotidiano.
Oltre che un termine noto in (quasi) tutto il mondo. Non sarà «perfetto», quindi, questo album, di certo però è riuscito e ben equilibrato nei suoni e nelle atmosfere. Fedele al consueto mix fra melodia italiana e vocazione internazionale, Eros si circonda di musicisti di rango (da Vinnie Colaiuta a Michael Landau) e si fa aiutare da autori doc per i testi (incluso il grande Mogol).
Meno elettronica e più chitarre, Ramazzotti pensa positivo e racconta il felice momento personale in un lavoro maturo e solare. Al centro, sempre l’amore: non solo di coppia, ma anche per la vita e per gli altri. Al rapporto coi figli, per esempio, sono dedicate le intense ballate Rosa nata ieri e Tra vent’anni. Convince poco l’esperimento country del primo singolo Alla fine del mondo, sostituito ora da Il tempo non sente ragione, stile pop-rock americano, mentre la ballabile Un’altra estate potrebbe diventare il tormentone dei prossimi mesi.
Diego Perugini
Grazie per il vostro commento.