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Tesoro verde dall'Italia
Nei dintorni di Parma, i contadini coltivano e curano il basilico della regione. Dopo il raccolto, la preziosa erba aromatica viene trasformata in Pesto alla Genovese Barilla.
L'Italia è senza dubbio il Paese dove si mangia la miglior pasta al mondo. Chiunque vi sia stato in vacanza non può che confermarlo. Ma i nostri vicini del Belpaese non sono però i campioni del mondo solo in fatto di pasta, bensì anche di pesto, il tipico sugo genovese a base di basilico, Parmigiano, aglio, sale e olio d’oliva e che esalta all’ennesima potenza ogni piatto di pasta. In nessun altro luogo un Pesto Genovese è così buono come in Italia.
Il segreto del pesto
A chi o a che cosa il merito? Al clima? Al terreno? Alla cura di chi lo coltiva? Probabilmente più fattori giocano un ruolo importante. Una cosa però si sa: il nome deriva dal verbo «pestare». La ricetta tradizionale prevede infatti che i suoi ingredienti vengano pestati assieme nel mortaio. L’ingrediente più importante è ovviamente il basilico fresco. Se d’estate capitate dalle parti di Parma, lasciatevi guidare dal vostro fiuto. Non ci vorrà molto a trovare intere aree coltivate a basilico dalle quali si leva nell’aria un intenso e inebriante profumo. Barilla, uno dei principali produttori di pasta e di pesto in Italia, ha affidato la coltivazione di questa erba così amata in cucina ad alcuni contadini selezionati della regione che la fanno crescere su ampi terreni.
L’inconfondibile profumo del basilico si deve agli oli essenziali che la pianta sviluppa per difendersi dai parassiti. L’aroma del basilico è più intenso nelle prime ore del mattino, quando le foglie sono ancora coperte da un velo di rugiada. Ed è proprio all’alba che i contadini iniziano a raccogliere queste preziose foglie che, essendo delicatissime, vanno trasformate subito. Dalla raccolta del basilico fresco sul campo all’arrivo nello stabilimento Barilla non passano più di due ore. La prima fase è il controllo qualità nel quale i responsabili verificano se le foglioline raccolte rispettano gli elevati standard di qualità. Se ottengono l’approvazione degli esperti, vengono lavate e asciugate. A questo punto entra in gioco un altro grande protagonista della regione: il Parmigiano Reggiano DOP che viene miscelato a crudo al basilico assieme ad altri ingredienti.
Il pesto non viene ormai più utilizzato solo per la pasta. Come condimento per l'insalata, dà il tocco finale. Ed è perfetto anche come saporita marinata per la carne alla griglia o da spalmare su una bruschetta.
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Entro due ore dalla raccolta il basilico viene già lavorato negli stabilimenti di produzione.
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Il Pesto alla Genovese Barilla è preparato con basilico fresco italiano al 100%.
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Fintanto che c’è ancora rugiada sulle foglie, l’aroma del basilico è più intenso. Ecco perché il raccolto comincia già alle 5 del mattino.